giovedì 31 maggio 2018

I precedenti dell'invenzione

Il portatovaglioli dagli anni 60' dell'Ottocento al brevetto US591835 ha diverse varianti ed evoluzioni.
brevetto US184376
La maggior parte dei dispositivi sono costituiti da due parti: la prima viene utilizzata per fissare il tovagliolo, la seconda per collegare il dispositivo ai vestiti.


Un esempio è il brevetto US184376, in cui c'è una combinazione tra un morsetto ed un gancio.

Altri brevetti invece prevedono di poter legare il dispositivo al collo, grazie alla presenza di una specie di collarino (US216478).





brevetto US293396


Un'interessante variante presente nel brevetto US293396 è quella di combinare l'invenzione con il portatovaglioli ad anello, in modo tale da poter utilizzare il dispositivo sia legandolo ai propri indumenti, sia utilizzandolo come portatovagliolo da tavolo.












domenica 27 maggio 2018

Contesto tecnologico: il processo Bessemer

Una delle grandi innovazioni della Gilded Age avvenne in campo metallurgico.
Nel 1856 Henry Bessemer costruì un forno in grado di produrre acciaio su larga scala, dando vita alla "Steel Age". 

Fino ad allora il "metallo perfetto" era uno tra i metalli più pregiati, poiché la sua produzione constava di più fasi per una quantità minima della lega.
In genere l'acciaio veniva prodotto secondo il metodo del puddellaggio, che consisteva nell'inserire in un crogiolo del ferro e del carbonio sotto forma di ghisa o di carbone. Il processo avveniva in un forno a riverbero.

L'intuizioni di Bessemer fu quella di creare un "convertitore" in cui il processo constasse di un'unica fase: la ghisa grezza, dopo essere stata fusa nell'altoforno veniva poi ossidata attraverso dei fori posti nella parte inferiore del convertitore.
Una delle più grandi problematiche della sua invenzione fu la vasta presenza di azoto che si depositava durante il processo e  la quantità di fosforo prodotta, che abbassavano la qualità dell'acciaio e lo rendevano meno "puro" e resistente.

sabato 26 maggio 2018

Contesto storico: la Gilded Age


Nel 1897, mentre in Europa Marconi era intento a brevettare la radio e Wells a pubblicare "L'uomo invisibile", l'America stava imponendo la propria supremazia in campo economico.

Charles S. Graham, Electrical building,
World Columbian Exposition, Chicago, 1892
In seguito alla guerra di Secessione (1861-1865) gli Stati Uniti avevano vissuto un processo di forte industrializzazione, che aveva portato gli americani nelle grandi città attratti dall'elettricità, dall'acqua corrente e dai grattacieli.

La seconda rivoluzione industriale si basava sulle innovazioni dell'elettricità, del petrolio, dell'industria chimica e della produzione su larga scala di acciaio.


Grazie alle teorie di Taylor e all'aumento della meccanizzazione, si diffuse la produzione in serie, volta alle grandi masse.

Jacob Riis,  Lodgers in a Crowded Bayard
 Street Tenement, 1889

Ma Twain non sceglie a caso"The Gilded age" per indicare questo periodo: la ricchezza era concentrata nelle mani di pochi, per lo più grandi imprenditori.
Essi avevano creato dei veri e propri imperi: Rockefeller aveva investito sull'oro nero, Canergie sull'acciaio.
La loro fortuna era favorita dalla situazione politica, intenta alla corruzione e a facilitare il fenomeno dell'immigrazione europea per ottenere forza lavoro a poco prezzo.
Gli immigrati, provenienti dall'Europa vivevano in pessime condizioni nei sobborghi della città, sperando in un futuro migliore.